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AMicoGrano: un nuovo progetto di Open Fields sui cereali

E’ partito lo scorso Ottobre il progetto Amicograno (Analisi dell’incidenza delle Micotossine su Grani moderni e antichi coltivati in regime biologico e convenzionale). Il progetto, di durata biennale, è stato finanziato dalla regione Emilia Romagna (Tipo intervento: 49 – Bando 2013 Zona Sisma – Studio e ricerca settore Vegetale) e cofinanziato da Open Fields srl. Altri partner di progetto sono l’Azienda Agraria Sperimentale Stuard (PR), L’Azienda agraria “Capponcelli Mauro” (San Giovanni in Persiceto, BO) ed il Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università degli studi di Parma di cui fa parte il responsabile scientifico Prof. Gianni Galaverna.

Di seguito alcune foto delle recenti visite in uno dei campi sperimentali.
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L’obiettivo di questo progetto è contribuire al miglioramento della sicurezza e salubrità delle produzioni cerealicole, in un’ottica anche di mantenimento della biodiversità e della sostenibilità ambientale in Emilia-Romagna. Per il raggiungimento di tale obiettivo, il progetto si propone di realizzare uno studio approfondito della contaminazione da deossinivalenolo (DON) in varietà di frumento duro (Triticum turgidum var. durum Desf.) e tenero (Triticum aestivum L.), antiche e moderne, e di farro (Triticum monococcum L., Triticum turgidum var. dicoccum L., Triticum spelta L.) coltivate sia mediante tecniche agronomiche convenzionali che mediante coltivazione biologica, in modo da individuare varietà che mostrino una maggiore adattabilità e una maggiore resistenza alla fusariosi della spiga in condizioni di coltivazione biologica.
Per valutare l’andamento del progetto sono previste delle visite nei campi sperimentali rivolte a tutti gli interessati a fine maggio 2014 e 2015.

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Articolo AMicoGrano rivista Agricoltura