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L’analisi del polline per il monitoraggio di coltivazioni geneticamente modificate

Un interessante studio sullo sviluppo di metodi per il rilevamento di polline di mais geneticamente modificato in campioni di bioaerosol dei ricercatori del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea (S. Folloni et al., 2012)

La coltivazione di colture geneticamente modificate (GM crops) ha suscitato numerose preoccupazioni nell’Unione Europea ed in altre parti del mondo per il loro impatto ambientale ed economico. In particolare, la possibilità di incroci degli organismi geneticamente modificati (OGM) con colture convenzionali, è stato da sempre un punto cruciale ed il polline è considerato una importante via di dispersione di OGM. In questo lavoro, è stata valutata la possibilità di utilizzare l’analisi microscopica e molecolare del polline in campioni di bioaerosol, quale approccio per monitorare la coltivazione di mais geneticamente modificato in aree specifiche. Prove sperimentali di campo in Europa e in Sud America hanno dimostrato l’applicabilità dell’approccio in diverse condizioni climatiche ed ambientali (ambiente rurale e semi-urbano), ed anche a livelli molto bassi di polline disperso. Il lavoro documenta in dettaglio il campionamento del polline, l’estrazione del DNA e l’analisi con tecniche di PCR in tempo reale. I risultati suggeriscono che il monitoraggio del polline OGM in campioni di aria può rappresentare un utile strumento per la sorveglianza di aree OGM-free, centri di origine e riserve naturali.

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