Progetti

CATERPILLAR

CAnapa TEssile peR la ProduzIone di aLimenti funzionaLi e di biomAsse pRoteiche per l’alimentazione animale

La “biobased economy” (BBE) è considerata una delle principali strategie per la crescita sostenibile dell’economia europea, e la canapa per le sue peculiarità è una coltura d’elezione per sostenere tali nuove strategie [1]. La canapa è, infatti, una coltura a basso input, è una coltura da rinnovo che può sostituire nelle semine primaverili del nostro territorio il mais o il girasole ed è una coltura d’elezione nella rotazione di un’azienda in agricoltura biologica [2].

Il Piano CATERPILLAR si inserisce nel contesto della filiera canapicola italiana con l’obiettivo di diversificare la produzione ed aumentare la redditività mediante l’espressione di tutte le potenzialità della coltura, generando nuovi sottoprodotti ad elevato valore aggiunto ed aprendo all’azienda agricola l’opportunità di ingresso in nuovi mercati.

A tal fine, il Piano si propone di rafforzare gli aspetti legati agli usi alimentari dei prodotti e degli scarti delle lavorazioni della canapa da fibra. Il Piano si basa sulla coltivazione biologica di canapa monoica e sulla raccolta differenziata di cime per la produzione di sementi e fusti per la produzione di fibra tessile e tecnica. Le sementi saranno utilizzate per la produzione di olio e farina, i fusti saranno utilizzati per la produzione di fibra e canapulo. Olio e farina di canapa saranno utilizzati per la produzione di alimenti funzionali anche privi di glutine. La fibra sarà estratta dai fusti in un bioreattore prototipale per la macerazione microbiologica; larve del dittero Hermetia illucens ripuliranno la fibra macerata dal biofilm batterico e dalla componente pectica che la ricoprono, alimentandosi: la biomassa larvale così ottenuta sarà utilizzata per la produzione di additivi per l’industria mangimistica.

Gli obiettivi specifici del Piano sono:

  1. Produzione di olio e farina da seme di canapa biologica e caratterizzazione chimica del profilo nutrizionale e nutraceutico;
  2. Sviluppo di nuovi formulati per la panificazione contenenti farina ed olio di canapa e caratterizzazione del profilo sensoriale e nutrizionale;
  3. Messa a punto di un sistema ecocompatibile per la pulizia della fibra macerata, basato sull’impiego di larve del dittero Hermetia Illucens;
  4. Caratterizzazione del profilo nutrizionale della biomassa larvale allevata su fibra di canapa macerata, al fine di una sua valorizzazione per l’uso industriale, alimentare o mangimistico;
  5. Frazionamento della biomassa larvale e produzione di additivi proteici per l’alimentazione animale;
  6. Realizzazione di un modello di filiera biologica corta e sostenibile da applicare anche ad imprese agricole biologiche situate in aree interne con problemi di sviluppo.

Il Gruppo Operativo è composto da Open Fields, CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria, Università degli Studi di Parma ed il Centro Interdipartimentale sulla Sicurezza Tecnologie Innovazione Agroalimentare dell’Università di Parma (SITEIA-Parma), Azienda Agraria Sperimentale Stuard, Agriform S.c.r.l., Naturfibre e le Aziende Agricole Pedrazzi e Cà D’Alfieri.

[1] Carus, 2017: EHIA 2017-03: The European Hemp Industry: Cultivation, processing and applications for fibres, shivs, seeds and flowers;

[2] Grassi, 2016: Audizione CREA Senato 9a Commissione Agricoltura 23.02.2016 Leggi sulla canapa industriale d.d.l. 2144 – Brevi note su coltura.

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www.gocaterpillar.it

RUOLO: Coordinatore

DURATA: 2020 – 2022

INTERVENTO: PSR 2014-2020 – Misura 16.1.01 – Focus Area 2A

Website Commissione Europea – FEASR: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=LEGISSUM:l60032

BUDGET: € 213.609,17

 

Progetto realizzato con il supporto di: